Scopri chi è E-Muoviti 

L'energia solare a casa tua

logo_e-muoviti
logo_e-muoviti
logo_e-muoviti
logo_e-muoviti
logo_e-muoviti

Menù

CONTRATTO E- MUOVITI


E-MUOVITI SRL

VIALE BEATRICE D'ESTE 24 

20122 MILANO 
REA MI- 2700719
P.I. 13053090968
SDI COCK52R
CAPITALE SOCIALE €390.000

Tel. 02.800.120 

Mail info@e-muoviti.it


logo-assolombarda-2020

Società associata

CONTRATTO E-MUOVITI

E-MUOVITI

In tutta Milano e soprattutto nel centro storico i parcheggi a pagamento sono delimitati con le linee Blu.

 

Mediamente sono a pagamento tutti i giorni: dalle 8 alle 19 (3,00 euro l'ora le prime 2 ore di sosta, 4,50 euro le ore successive) e dalle 19 alle 24 (3,00 euro l'ora le prime 2 ore di sosta, gratuito le ore successive).

 

Come funziona parcheggio blu?

Strisce blu: delimitano quei posti ove è possibile parcheggiare la propria automobile previa pagamento di un ticket apposito, acquisito in un parcometro, o con il 'Gratta e Sosta'.

 

Business Sharing​

 

E-MUOVITI -SOLUZIONI PER IMPRESE

Siamo Elettrici e non paghiamo i parcheggi!

veicoli elettrici sono esentati dal pagamento dei parcheggi.

Con le auto a trazione esclusivamente elettrica è possibile parcheggiare gratis nelle strisce blu, mentre sono escluse le macchine ibride. Non sono garantite agevolazioni per l'accesso ai varchi delle ZTL con le auto green.

 

LINEE BLU CAPIAMO MEGLIO

1908_parcheggi_verdi_2-420x252.jpeg
dmeu_y4427900_01_std.lang.all
icona loga emuoviti scritta

Strisce blu, facciamo chiarezza attraverso la lettura del regolamento apposito, studiandone modalità di abbonamento e di pagamento delle multe.

Strisce blu: delimitano quei posti ove è possibile parcheggiare la propria automobile previa pagamento di un ticket apposito, acquisito in un parcometro, o con il ‘Gratta e Sosta‘. Ci sono precise normative che regolano l’istituzione delle strisce blu in un Comune così come, di conseguenza, esistono sanzioni per gli automobilisti che le trasgrediscono. In questo articolo cercheremo di fare un po’ più di chiarezza sull’intera situazione. Con qualche consiglio per chi, incappato nella sanzione pecuniaria, voglia presentare ricorso.

 

Regolamento

In base all’articolo 7, comma 8 del Codice della Strada, i Comuni italiani hanno diritto ad istituire le cosiddette ‘zone di parcheggio a pagamento’, chiamate anche ‘zone blu’ e delimitate, appunto, dalle note strisce blu, in determinate aree della città o del paese di riferimento. Il C.d.S., al contempo, è altrettanto chiaro su un punto: l’esercizio del parcheggio a pagamento può però essere istituito unicamente nel caso in cui davanti le strisce blu, o perlomeno nelle vicinanze, vi sia “un’adeguata area” riservata a “parcheggio senza custodia o dispositivi di controllo”. Ergo, strisce bianche e parcheggi liberi da ogni vincolo. La circolare n. 1712, datata 30 marzo 2012, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha confermato tale assioma.

Chiaramente, come succede per ogni normativa, esistono delle eccezioni a quanto sopra riportato: le strisce blu, infatti, possono essere consentite anche in assenza di parcheggi gratuiti dinanzi, o nelle vicinanze, di quelli a pagamento nel caso ci si trovi in presenza di un’area pedonale, di una zona a traffico limitato (ZTL) o, infine, in zone di particolare rilevanza ai sensi urbanistici. Queste, però, dovranno essere state preventivamente individuate e delimitate dalla Giunta Comunale e così motivate per condizioni ed esigenze particolari di traffico.

Come pagare

Come pagare per la sosta della propria automobile entro un’area delimitata dalle strisce blu? La maggior parte dei Comuni italiani si avvale, secondo quanto stabilito dall’articolo 7, comma 1, lettera f, del C.d.S., di “dispositivi di controllo”, vale a dire i parcometri, che incassano la somma dovuta per la sosta a tempo di un veicolo (sostituendo, in via elettronica, un parcheggiatore autorizzato, che rilascerebbe un biglietto ‘Gratta e Sosta’), ed emettono un tagliando da esporre in bella vista nell’automobile, di modo che l’agente di Polizia Locale, o un suo ausiliare, possano verificare l’avvenuto pagamento e la legittimità a sostare in quella determinata area entro una determinata fascia oraria.

Il tempo in questione più essere più o meno limitato: si potrà, in pratica, inserire un corrispettivo monetario per sostare un’ora, tre ore, sei ore, dodici ore e questo sarà sempre proporzionato direttamente con il tempo stesso. I dispositivi di controllo della sosta sono predisposti a non accettare monete più del dovuto in caso di sosta a tempo limitato, mentre vanno ad oltranza qualora la sosta fosse senza limiti.

download (3).jpeg
roman-bozhko-251947